Alza il volume: l'Australia rivela il più grande studio di produzione virtuale del mondo
L’Australia è diventata la sede del più grande impianto di produzione cinematografica virtuale del mondo, con l’inaugurazione oggi di un impianto alto 40 piedi (12,19 metri) con 6000 schermi che, secondo il suo costruttore, è il doppio del suo rivale più vicino.
"Batte comodamente l'attuale Guinness World Record", afferma Gary Marshall, vicepresidente della produzione virtuale per NantStudios, che ha costruito e gestirà la struttura presso i Docklands Studios di Melbourne. “È due volte più grande. È il palcoscenico per la produzione virtuale più grande che esista al mondo”.
La produzione virtuale ha rivoluzionato la produzione cinematografica e televisiva nei pochi anni trascorsi da quando The Mandalorian ha introdotto per la prima volta il concetto.
Al centro della nuova tecnologia c’è quello che è noto come volume LED, una vasta gamma di schermi LED interconnessi, collegati a potenti computer e gestiti da software di gioco, che consente di integrare filmati pre-girati e “risorse” digitali nell’immagine. sfondo mentre gli attori recitano in primo piano.
"È la prossima generazione di produzione cinematografica", afferma Matt Vitins, direttore operativo di Matchbox Pictures, che è stato una forza trainante nel portare la struttura in Australia. "Non molti altri posti possono farlo."
Poiché la tecnologia è così nuova, l’Australia non si trovava in una situazione di svantaggio competitivo nel tentativo di accaparrarsi una quota dell’azione. E poiché Victoria ha una fiorente industria dei giochi e una consolidata capacità di supportare produzioni televisive internazionali su larga scala come Shantaram e Clickbait, Vitins afferma che l'opportunità e l'incentivo a muoversi rapidamente sono stati grandi.
Nant ha infatti costruito due volumi ai Docklands, entrambi i quali integrano pannelli a soffitto articolati all'avanguardia che consentono riprese quasi a 360 gradi.
La struttura più piccola è di 10.000 piedi quadrati (l'industria generalmente utilizza misure imperiali), che è un po' più grande di quella che Industrial Light and Magic ha costruito per la prima stagione di The Mandalorian. La struttura più grande è di 25.000 piedi quadrati e incorpora un grande serbatoio d'acqua, che consente riprese di paesaggi marini.